BACHECA SINDACALE
Nella giornata di ieri, martedì 6 dicembre, è stato firmato il contratto scuola 2019-21 da parte dei sindacati e del ministero dell'Istruzione all'Aran. La segretaria generale della Cisl Scuola, Ivana Barbacci, ha rimarcato uno degli aspetti che dovranno essere ancora discussi e, cioè, il nodo sulla mobilità. La segretaria generale della Cisl Scuola Ivana Barbacci annuncia la firma sul contratto scuola 2019-21, avvenuta oggi all’Aran. Diventano così esigibili, entro il 31 dicembre, gli arretrati stipendiali per tutto il personale scolastico. Dopo la promessa di novembre, oggi è arrivato il via libera della Corte dei Conti. Come afferma Barbacci, è prevista adesso una complessa parte normativa ancora da sottoscrivere. Si svolgeranno incontri nelle prossime settimane per l’inquadramento del personale Ata, sulla valorizzazione dei Dsga, degli amministrativi facenti funzione. Ci sono poi altri temi come la formazione, le sanzioni disciplinari del personale, e ancora la mobilità del personale e l’equiparazione dei diritti del personale precario. “E’ un contratto complesso” spiega la segretaria generale Cisl Scuola che dichiara come sulla parte economica ci sia ancora molto da fare, a partire dai 300 milioni della valorizzazione del personale docente che dovranno essere contrattualizzati a partire da gennaio.
Vito Boragina
RSU CISL SCUOLA
Nei link allegati di seguito, le parole rilasciate da Ivana Barbacci alla Tecnica della Scuola.